(ANSA) – MILANO, 21 GIU – Gianluigi Paragone, ex parlamentare
del Movimento 5 stelle e leader di Italexit, ha presentato
ufficialmente la candidatura a sindaco di Milano nel corso di
una conferenza stampa. Con lui anche l’ex assessore regionale
lombardo della Lega, Massimo Zanello, che ha lasciato il partito
per aderire a Italexit e che sarà capolista, e Francesca
Gentile, giurista che è stata una delle firmatarie del ricorso
al Tar contro la Regione Lombardia per la riapertura delle
scuole in zona arancione. “Noi saremo l’outsider, saremo la sorpresa – ha spiegato
Paragone -. Milano ha bisogno di un progetto politico diverso da
quello di Sala. Milano è internazionale ed europea e dicono che
la nostra proposta è fuori tempo e fuori fuoco, oggi però il
mondo bancario è entrato in possesso ed è padrone di Milano. Le
periferie sono luoghi dove avvengono i maggiori tagli, si
tolgono strutture sanitarie, le case sono un optional e i
servizi arrivano quando arrivano”.
Paragone ha spiegato che “noi rappresentiamo la scelta
politica in cui toglieremo la Golden share alla finanza e alle
multinazionali, sarà una campagna elettorale fortemente
politica ed ideologica in cui punteremo l’indice contro quelli
che per noi sono i colpevoli. La nostra proposta è fortemente
ideologica”.
Il programma elettorale sarà presentato nelle prossime
settimane ma già Paragone si pone contro la visione green di
Sala: “il green, se deve essere una moda, lo lasciamo ai
fighetta. Andatelo a dire nelle periferie del green”. Infine no
al nuovo stadio: “Se si tratta di regalare nuovi spazi
commerciali ai fondi di Milan e Inter, dico assolutamente no”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it