Instagram ha annunciato una serie di novità che, in arrivo il prossimo marzo, hanno l’obiettivo di migliorare, in chiave sicurezza, l’utilizzo della piattaforma per i minori e il controllo dei genitori sulle loro attività online. Ma per il Senato americano non è abbastanza.
Un’operazione che è anche conseguenza delle critiche mosse qualche mese fa dall’ex di Facebook, Frances Haugen, sulla presunta immobilità di Instagram verso l’adozione di misure che prevenissero l’abuso dell’app da parte degli adolescenti.
“Avremo un approccio più rigoroso su ciò che raccomandiamo ai minorenni, impedendo alle persone di taggare o menzionare i minori che non li seguono e spingendo i ragazzi verso argomenti diversi, se si soffermano troppo tempo su uno stesso” ha scritto Adam Mosseri, a capo di Instagram, poco prima di presentarsi ad un’audizione al Senato. Lo strumento pensato da Instagram è quello del parental control, che permetterà a genitori e tutori di tenere sotto controllo il tempo passato sull’app dai più piccoli, impostare limiti di tempo e ricevere notifiche se il minorenne ha segnalato qualcuno, così da permettere un intervento tempestivo in caso di molestie. Inoltre, Instagram limiterà le raccomandazioni pubblicitarie a temi idonei per il pubblico degli adolescenti. Altra novità sarà il poter eliminare in blocco le foto e i video condivisi, così come si farebbe dalla galleria del proprio smartphone. L’8 dicembre, Mosseri è stato ascoltato dal Senato degli Stati Uniti. Durante l’audizione, il senatore Richard Blumenthal ha criticato la recente funzione “take a breath”, che invita ad uscire dall’app dopo un uso continuo di 10, 20 o 30 minuti. “Non salverà i bambini dagli effetti della dipendenza” ha detto il democratico del Connecticut.
Fonte Ansa.it