(ANSAmed) – BEIRUT, 28 LUG – Il premier libanese Hassan
Diab invita alla “cautela” all’indomani di un incidente di
frontiera tra Hezbollah e Israele: per il movimento sciita
libanese è stato un “attacco unilaterale” israeliano, mentre per
Israele è stato un “tentativo di infiltrazione di terroristi” in
territorio controllato dallo Stato ebraico.
Citato dai media di Beirut il premier libanese ha sposato la
tesi di Hezbollah, che partecipa al governo libanese e guida la
coalizione di maggioranza. Diab ha detto che “Israele ha
attaccato la sovranità del Libano ancora una volta, violando la
risoluzione Onu n.1701 attraverso una pericolosa escalation
militare”.
“Il nemico spinge per modificare gli incarichi di Unifil”, ha
detto Diab in riferimento al mandato della missione Onu
schierata dal 1978 nel sud del Libano e a ridosso della Linea
Blu di demarcazione tra Libano e Israele. Il mandato dovrà
essere rinnovato, con o senza modifiche, entro la fine di agosto
dal Consiglio di sicurezza dell’Onu.
“Per questo – ha detto Diab – dico che bisogna essere cauti
nei prossimi giorni perché gli eventi potranno prendere una
piega verso il peggio alla luce delle forti tensioni sui nostri
confini con la Palestina occupata”. (ANSAmed). (ANSA).
Fonte Ansa.it