(ANSA) – MODENA, 11 NOV – Il tribunale civile di Modena ha
annullato l’unione tra una donna di 29 anni, italiana di origini
indiane residente in provincia, e un 32enne indiano, residente
in India, che sarebbe scaturita da un matrimonio combinato, con
la donna costretta a seguito di minacce della famiglia, nello
specifico di suo padre. Le nozze erano state contratte in India
e trascritte nel registro di Stato civile del Comune italiano.
La giovane, che ha anche denunciato il padre in sede penale, nel
corso degli anni ha registrato, con dispositivi audio e video,
le conversazioni che dimostrano la pianificazione del
matrimonio, comprese le minacce. (ANSA).
Fonte Ansa.it