(ANSA) – ROMA, 26 DIC – Giulio Rapetti Mogol, l’ autore di
canzoni indimenticabili che hanno segnato la storia della musica
italiana e la vita di generazioni di italiani, a 85 anni non
smette di fare progetti. Il libro appena uscito ”Oltre le
parole” con una sua lunga intervista e il commento ai testi di
60 grandi successi viaggia nelle zone alte delle classifiche. Lo
spettacolo ”Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e
Battisti” che lo vede sul palco con il giovane cantante
Gianmarco Carroccia fa tappa il 15 gennaio all’ Auditorium Parco
della Musica dopo una serie di sold out. E il progetto ”La
Rinascita”, che nascerà ad Avigliano Umbro (Terni) dove ha sede
il Cet, Centro Europeo di Toscolano, la struttura universitaria
di eccellenza che finora ha insegnato a tremila giovani artisti
a navigare nel mondo della musica e dello spettatolo. Mogol lo
presenterà a gennaio con i nomi maggiori della medicina
nazionale coinvolti in questa scommessa.
”Oltre le parole’ (a cura di Clemente Mimun e Vittoria
Frontini, Edizioni Minerva) è il titolo del libro nato da un’
idea della moglie di Mogol, Daniela Gimmelli, primo di una
trilogia con testi, foto e aneddoti sui brani-cult scritti con
il fuoriclasse di Poggio Bustone e per altri campioni della
musica pop, da Mina a Tony Renis, Celentano, Morandi, Bobby
Solo, Mango, Cocciante, Equipe 84,Dick-Dick, Vanoni, Dalla,
Tenco. ”Uscirà un volume ogni anno, poi basta – dice sorridendo
– Non credo di avere altro tempo per farne ancora”.
” Oggi vedo il futuro che ho costruito con la mia scuola.
In tanti anni sono uscite canzoni meravigliose ma la promozione
è fondamentale e finchè non avremo la possibilità di esprimerci
in un programma televisivo presentando i nostri ragazzi quello
che abbiamo creato rimane segreto. Ho proposto alla Rai un
grande spettacolo chiamato ‘Università del Pop’ per presentare
le canzoni più belli interpretate anche da cantati famosi.
Vedremo cosa succederà”. Da presidente della Siae, Mogol
riflette infine sul fatto che ”la bastonata del Covid è stata
dura con lo stop a concerti, raduni e discoteche. Stiamo
ricominciando parzialmente ma i problemi continuano”. (ANSA).
Fonte Ansa.it