(ANSA) – ROMA, 11 LUG – Scende a 4 anni e sei mesi, in
appello, la condanna per Abdulaziz Rajab, il pusher siriano a
cui è stato contestato l’omicidio colposo per la morte di
Maddalena Urbani, la ventenne, figlia del medico Carlo Urbani,
che isolò per primo il virus della Sars, deceduta a causa di una
overdose il 27 marzo del 2021.
In primo grado era stato condannato a 14 anni per omicidio
volontario con dolo eventuale. Per lui i giudici hanno disposto
il ritorno in libertà.
I giudici della Corte d’Assise d’Appello hanno condannato a
tre anni Kaoula El Haouzi, amica della Urbani, riformulando per
lei l’accusa in omicidio colposo.
Nel procedimento si erano costituiti parte civile la madre e
il fratello della vittima. “Anche il processo di secondo grado
ha stabilito che Maddalena poteva essere salvata se soccorsa
tempestivamente. Ha avuto una drammatica agonia durata circa 15
ore ma nessuno ha chiamato il 118”, ha commentato il loro legale
Giorgio Beni. (ANSA).
Fonte Ansa.it