(ANSA) – ROMA, 28 SET – Cinque anni di carcere per omicidio
stradale plurimo. E’ la
richiesta della Procura di Roma nei confronti di Pietro
Genovese, il giovane ventenne che la notte tra il 21 e il 22
dicembre dello scorso anno ha investito, uccidendole sul colpo,
Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli. Uno scontro violentissimo
avvenuto in Corso Francia mentre le due ragazzine di appena 16
anni stavano attraversando la strada. Il processo si svolge con
il rito abbreviato davanti al gup Gaspare Sturzo. Genovese,
prima che il pm Roberto Felici prendesse la parola per la sua
requisitoria, ha chiesto di potere parlare, di poter raccontare
la sua versione su quanto accaduto quella notte. “Non ho visto le due ragazze. Ricordo di essermi fermato al
semaforo e di essere ripartito con il verde. Non volevo uccidere
nessuno ne’ volevo scappare: la mia vita è distrutta “, ha
detto.
Le parole dell’imputato non hanno convinto i familiari delle due
giovani
vittime. Le mamme di Gaia e Camilla hanno seguito in aula la
ricostruzione di Genovese. “Sono profondamente delusa dalle sue
dichiarazioni, sembrava una recita, lui era indifferente a
quello che è successo – ha detto Cristina Romagnoli, mamma di
Camilla. Non si è mai voltato a guardarci. Non ha mai chiesto
perdono”. (ANSA).
Fonte Ansa.it