(ANSA) – WASHINGTON, 09 MAG – L’archistar tedesco
naturalizzato statunitense Helmut Jahn è morto in Illinois,
vittima di un incidente stradale in bicicletta. Aveva 81 anni.
Noto per le sue strutture postmoderne in acciaio e vetro, si
era laureato nel 1965 a Monacao, per poi trasferirsi a Chicago
per studiare all’Illinois Institute of Technology. Il suo nome
aveva iniziato a farsi conoscere negli anni ’70 e ’80, quando aveva firmato alcuni edifici a Chicago, tra cui il Thompson
Center e il terminal United Airlines dell’aeroporto
internazionale O’Hare. È stato anche coinvolto nella
progettazione del quartier generale dell’FBI a Washington. Suoi
anche il Munich Airport Center e il Sony Center a Berlino.
“E’ stato uno degli architetti più inventivi e il suo impatto
su Chicago non sarà mai dimenticato”, il ricordo della sindaca
della città Lori Lightfoot su Twitter. (ANSA).
Fonte Ansa.it