(ANSA) – ISLAMABAD, 05 FEB – Morto dopo una lunga malattia
l’ex presidente del Pakistan Pervez Musharraf, aveva 79 anni. Fu
presidente dal 2001 al 2008 e autore del colpo di Stato del
1999. L’ex presidente pakistano è morto in un ospedale di Dubai
dove era ricoverato.
Musharraf era salito al potere con un colpo di Stato nel 1999
che rovesciò il governo di Nawaz Sharif. Nel 2008 si dimise per
evitare l’impeachment. Da allora ha trascorso la maggior parte
del suo tempo in esilio autoimposto nel Regno Unito e in Medio
Oriente.
Musharraf fu alleato chiave degli Stati Uniti all’indomani
degli attacchi dell’11 settembre, il suo periodo al potere
divenne noto per l’oppressione e le dilaganti violazioni dei
diritti umani, specialmente negli ultimi anni. Nel 2007 sospese
la Costituzione, imposto la legge marziale, destituito il
giudice capo della corte suprema e arrestato attivisti e
avvocati, provocando proteste di massa.
Dopo le dimissioni nel 2008, Musharraf è tornato dall’esilio
autoimposto nel marzo 2013 nel disastroso tentativo di
contestare un seggio alle elezioni generali di quell’anno. I
procedimenti legali per alto tradimento contro di lui sono
iniziati nel 2014, ma nel 2016 Musharraf è stato autorizzato a
lasciare il Paese per motivi medici. Nel 2019, è stato
dichiarato colpevole di tradimento per aver sospeso la
Costituzione e imposto lo stato di emergenza nel 2007 e
condannato a morte. (ANSA).
Fonte Ansa.it