(ANSA) – BOLOGNA, 28 AGO – Opere che per la prima volta hanno
lasciato il museo parigino dove sono conservate dalla sua
fondazione, nel 1934, vedono nuovamente la luce dopo essere
rimaste ‘congelate’ quasi sei mesi a causa del lockdown. Apre
domani a Bologna, a Palazzo Albergati fino al 14 febbraio, la
mostra ‘Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée
Marmottan Monet’, inizialmente programmata a marzo. Un insieme
di 57 dipinti firmati da Claude Monet e dai maggiori esponenti
dell’Impressionismo francese, come Manet, Renoir, Degas, Corot,
Sisley, Calleibotte, Morisot, Boudin, Pissarro e Signac.
L’esposizione, un’anteprima assoluta, è anche una sfida, un “atto di amore e di coraggio”, dicono gli organizzatori, in un
momento ancora segnato dall’incertezza dell’emergenza Covid. Il
segno che l’arte può ripartire con l’attenzione alla salute e
alla sicurezza, in un percorso espositivo intimo, un numero
massimo di visitatori consentiti in ogni sala, mascherina
obbligatoria e gel igienizzante. “La cultura non può e non deve
fermarsi”, ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna
Stefano Bonaccini, partecipando all’inaugurazione, parlando di “una ripartenza straordinaria per la città di Bologna, con una
mostra che ha una qualità con pochi eguali”. (ANSA).
Fonte Ansa.it