(ANSA) – MILANO, 05 AGO – Mps ha chiuso il primo semestre
dell’anno con un utile netto di 27,2 milioni di euro, di cui 18
realizzati nel secondo trimestre, in calo dell’86,5% rispetto ai
202 milioni dello stesso periodo del 2021. I ricavi scendono del
2,5%, a 1.522 milioni ma aumentano del 2,8% al netto del minor
contributo derivante dalla cessione di titoli.
La banca senese ha sottoscritto un accordo per la cessione di
917,5 milioni di crediti deteriorati, con una riduzione del 25%
dello stock dei crediti non perfoming in portafoglio.
Tornano intanto a salire le richieste di risarcimento nei
confronti di Mps per l’informazione finanziaria fornita al
mercato. Nel secondo trimestre la banca ha registrato un
incremento per circa 1 miliardo di richieste stragiudiziali da
una società di consulenza per conto di investitori
istituzionali, a cui si è aggiunto ad agosto un ulteriore
reclamo da 800 milioni dalla medesima società.
L’assemblea straordinaria per l’approvazione dell’aumento di
capitale da 2,5 miliardi è stata convocato per il 15 settembre e
altre quattro banche sono entrate nel consorzio di garanzia. Si
tratta di Santander, Barclays, Société Générale e Stifel Europe
che si sono unite a BofA, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca.
(ANSA).
Fonte Ansa.it