Alessandro Profumo e Fabrizio Viola,
ex vertici di Mps, e Paolo Salvadori, allora presidente del
collegio sindacale, sono stati assolti in appello a Milano,
assieme alla banca, nel processo per falso in bilancio e
aggiotaggio sul filone delle indagini che riguarda la
contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria. Il
Tribunale aveva condannato i primi due a 6 anni, il terzo a 3
anni e mezzo di reclusione e Monte Paschi a 800 mila euro di
sanzione pecuniaria. La decisione dei giudici arriva dopo la
conferma della Cassazione delle assoluzioni di tutti gli
imputati nel procedimento ‘madre’ sul caso dell’istituto di
credito.
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