(ANSA) – ROMA, 06 GIU – Microsoft dovrà pagare una multa da
20 milioni di dollari per superare le accuse delle autorità
americane di aver raccolto dati personali di minori senza il
consenso dei genitori. Secondo la Federal Trade Commission
statunitense dal 2015 al 2020 il gruppo avrebbe raccolto dati
dai bambini di età inferiore ai 13 anni che si sono iscritti al
suo sistema di gioco Xbox senza il permesso dei genitori,
conservando le informazioni. Per aprire un account, gli utenti
dovevano fornire il proprio nome e cognome, un indirizzo e-mail
e la data di nascita. Una pratica che, per la Ftc, ha violato il
Children’s online privacy protection act che impone invece il
consenso dei genitori. “Il nostro ordine proposto rende più
facile per i genitori proteggere la privacy dei propri figli su
Xbox e limita le informazioni che Microsoft può raccogliere e
conservare sui bambini”, ha affermato Samuel Levine, capo del
Bureau of Consumer Protection della Ftc. “Questa azione dovrebbe
anche chiarire abbondantemente che gli avatar dei bambini, i
dati biometrici e le informazioni sulla salute non sono esenti
dal Children’s online privacy protection act”, ha aggiunto
Levine. (ANSA).
Fonte Ansa.it