(ANSA) – NAPOLI, 24 SET – Il Museo archeologico di Stabiae è
intitolato a Libero D’Orsi, l’Indiana Jones degli anni Cinquanta
che a Castellammare di Stabia (Napoli) intraprese la riscoperta
delle Ville di Stabiae, parzialmente indagate in età borbonica,
facendo emergere reperti di lussuose ville d’otium e di ville
rustiche, dal 24 settembre esposte nella Reggia di Quisisana.
L’inaugurazione del percorso museale, accessibile ai
visitatori con un ticket di 6 euro, mette in mostra affreschi,
sculture, terracotta, vasellame di mensa, oggetti in bronzo e in
ferro, in parte già ospitati nell’Antiquarium Stabiano che fu
allestito nel centro cittadino ma poi chiuso dal 1997. Il
percorso espositivo del museo, il cui progetto scientifico è
curato dal Parco Archeologico di Pompei, si propone di offrire
un quadro complessivo di Stabiae e dell’Ager Stabianus dall’età
arcaica sino all’eruzione del 79 d.C. (ANSA).
Fonte Ansa.it