(ANSAmed) – TEL AVIV, 09 AGO – Sono tre i palestinesi rimasti
uccisi oggi in uno scontro a fuoco con l’esercito israeliano
nella Casbah di Nablus in Cisgiordani. Lo riferisce l’agenzia di
stampa ufficiale palestinese Wafa, che cita fonti mediche. La
identità degli uccisi non è stata ancora divulgata.
Secondo la Wafa negli scontri odierni ci sono stati anche 40
feriti, quattro dei quali versano in condizioni gravi.
Nel frattempo le forze israeliane sono uscite da Nablus.
“In un’operazione congiunta dello Shin Bet, di unità della
polizia e dell’esercito nella Casbah di Nablus è stato ucciso il
terrorista Ibrahim a-Nabulsi” ha riferito un portavoce militare.
“Era responsabile di una serie di attacchi armati contro
l’esercito in quella zona. Nel corso del tentativo della sua
cattura – ha aggiunto – si è verificato uno scontro a fuoco in
cui è rimasto ucciso anche un altro terrorista”.
In seguito il ministero palestinese della sanità – citato
dalla agenzia Maan – ha riferito che i tre palestinesi sono
stati identificati. Si tratta, ha precisato di Ibrahim
a-Nabulsi, Hussein Jamal Taha e Islam Sabbouh.
Quest’ultimo, secondo i media locali, era inquadrato nell’ala
militare della Jihad islamica a Jenin, nella Cisgiordania
settentrionale. (ANSAmed).
Fonte Ansa.it