“C’è un’indagine in corso e non
posso dire niente”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella,
interpellato dai cronisti, che gli chiedevano su presunte
irregolarità di due lavoratori originari del Maghreb, tra le
vittime del crollo nel cantiere di Firenze, e che non sarebbero
stati in regola con i documenti.
In base a quanto si apprende rispetto agli accertamenti in
corso sulla vicenda, infatti, due operai nordafricani morti nel
cantiere potrebbero non essere stati in regola col permesso di
soggiorno.
Sono quattro i lavoratori maghrebini coinvolti nel crollo. Tre
risultano morti e i corpi sono stati recuperati. Sono Mohamed
Toukabri, 54 anni della Tunisia, e i marocchini Mohamed El
Ferhane, 24 anni, e Taoufik Haidar, 45 anni. Il quarto è il
disperso per cui proseguono le ricerche nell’area del cantiere,
Bouzekri Rachimi, 56 anni, anche lui del Marocco. Almeno due
sarebbero residenti in Lombardia, uno in Umbria.
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Fonte Ansa.it