(ANSA) – MILANO, 15 LUG – Andrea Orcel prosegue il suo lavoro
nel ridisegnare Unicredit varando la nuova Unicredit Italia, con
il nostro Paese che “diventa una geografia autonoma”, al pari di
Germania, Est Europa ed Europa Centrale, “a conferma
dell’importanza cruciale del Paese in cui risiedono le radici,
l’essenza e lo spirito da cui è nato il Gruppo UniCredit”.
La nascita della divisione fa parte di una riorganizzazione
che ha rivisto la prima linea di ogni area di business e
geografica allo scopo di “ridurre sovrapposizioni e complessità,
mantenendo funzioni di controllo e supervisione ben definite,
con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’efficienza
complessiva”. Il riassetto vede Niccolò Ubertalli alla guida
delle attività italiane, la Germania affidata a Michael
Diederich, l’Europa centrale a Gianfranco Bisagni, e l’Europa
orientale a Teodora Petkova.
L’Italia sarà “dotata di pieni poteri” al pari delle altre
geografie, con “una scelta che sottolinea non solo l’importanza del nostro
patrimonio e delle nostre radici, ma anche la forza di un
modello di business paneuropeo perfettamente integrato, che non
ha eguali”.
“Al momento, voglio concentrarmi sulla nostra Banca, sulle
risorse all’interno del nostro Gruppo: è lì che risiede il
nostro vero valore, e per questo dobbiamo impegnarci per
sprigionare il nostro potenziale”, ha affermato Orcel in un
messaggio ai dipendenti. “Come ho detto sin dall’inizio, le
opportunità esterne rappresentano solo un acceleratore, ma è
focalizzandoci sul nostro business, semplificandolo,
ottimizzando e ridefinendo le nostre strutture che potremo
veramente mettere i nostri clienti al centro di ciò che
facciamo”.
“Il primo passo” da compiere, ha aggiunto, consiste nella “rimozione di qualsiasi struttura superflua, di qualsiasi
processo o strato intermedio che ci blocca o che fa solo da
intermediario tra attività e persone” e che dunque “rallenta le
decisioni, e non ci permette di essere la Banca che – sono certo
– possiamo essere”. (ANSA).
Fonte Ansa.it