(ANSA) – ROMA, 24 MAG – Un Nastro d’Argento speciale che
sigla l’omaggio all’intensa interpretazione del film di Pupi
Avati ‘Lei mi parla ancora’ e il riconoscimento ad un ritorno al
cinema a quasi mezzo secolo dal debutto sugli schermi: così i
Giornalisti Cinematografici festeggiano quest’anno Renato
Pozzetto, protagonista inatteso di un film emozionante, nel
ruolo che Pupi Avati gli ha regalato, dal libro autobiografico
di Giuseppe “Nino” Sgarbi. Un ruolo importante che gli ha
consentito di rivelare un registro drammatico e toccante dopo
quasi mezzo secolo di film interpretati – 75, proprio come gli
anni che i Giornalisti festeggiano in quest’edizione – a volte
anche diretti e sceneggiati, sempre, però, fino ad oggi nella
commedia.
“Dopo tanti anni di comicità Renato Pozzetto, con un talento
drammatico inedito, negli anni mai rivelato, ci ha fatto
scoprire grazie a Pupi Avati un’altra gamma di sfumature del suo
essere attore, con un’interpretazione intensa e sorprendente –
spiega a nome del Direttivo nazionale la presidente, Laura Delli
Colli – e questo premio è il riconoscimento ad un nuovo debutto,
a quasi cinquant’anni dal Nastro d’Argento che siglò il suo
primo successo sullo schermo, nel 1972, come miglior esordiente
in ‘Per amare Ofelia’ di Flavio Mogherini”. La serata di premiazione è prevista dopo il voto che sarà
avviato nei prossimi giorni per assegnare i premi tra i
candidati che saranno annunciati mercoledì 26 maggio, alle
11.30, in diretta streaming sul canale Youtube Cinemagazine
Sngci. Ancora una volta, per i Giornalisti, un’edizione dei
Nastri all’insegna della solidarietà con il cinema, dalla regia
ai protagonisti, ai tecnici, ma anche con tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici
e di grande artigianato con il quale, in attesa dei premi, i
Nastri condividono le prime iniziative di riapertura in attesa
di una vera ripartenza di tutto il settore. (ANSA).
Fonte Ansa.it