(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 04 OTT – I carabinieri del Ros, con
il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali di Ancona,
Reggio Calabria, Catanzaro, Brescia, Napoli, Torino, Pesaro,
Vibo Valentia e del Gruppo intervento speciale (Gis), stanno
eseguendo due provvedimenti di fermo emessi dalle Dda di Ancona
e Reggio Calabria. Destinatari dei provvedimenti sono quattro
soggetti indiziati di partecipazione ad associazione di tipo
mafioso, omicidio e detenzione illegale di armi, reati questi
ultimi aggravati dall’aver commesso il fatto al fine di
agevolare l’associazione di tipo mafioso denominata ‘ndrangheta.
Sono ritenuti al servizio della cosca Crea di Rizziconi i
soggetti sottoposti a fermo dai carabinieri del Ros
nell’inchiesta coordinata dalle Procure antimafia di Ancona e
Reggio Calabria che hanno fatto luce sull’omicidio di Marcello
Bruzzese, fratello del collaboratore di giustizia Girolamo
Bruzzese. La “vendetta trasversale” della cosca di ‘ndrangheta
della Piana di Gioia Tauro si è consumata il giorno di Natale
del 2018. Gli uomini del clan hanno agito conoscendo la località
protetta dove risiedevano i familiari del pentito Bruzzese. I
sicari incappucciati hanno atteso Marcello Bruzzese fuori dalla
sua abitazione, nel centro storico di Pesaro, in via Bovio,
sparandogli contro un intero caricatore con una pistola
automatica calibro 9. (ANSA).
Fonte Ansa.it