Sono 72 le località rurali che
potranno fregiarsi quest’anno del riconoscimento Spighe Verdi
2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi
ingressi, 3 i Comuni non confermati.
Spighe Verdi è un programma nazionale della Fee – Foundation
for Environmental Education, (l’organizzazione che rilascia nel
mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere)
che premia i Comuni rurali che gestiscono il territorio in modo
virtuoso. Per individuarli, Fee Italia ha definito con
Confagricoltura un set di indicatori.
Il Piemonte ottiene il maggior numero di riconoscimenti con
12 Spighe Verdi. Segue la Toscana che ottiene 9 riconoscimenti,
poi le Marche, con 8 località premiate. Sono 8 le località anche
per la Calabria. La Puglia ottiene 7 Comuni Spighe Verdi. Arriva
a 7 anche il numero delle Spighe Verdi in Umbria. La Campania
ottiene 6 riconoscimenti.
Sono 5 le località del Lazio. Il Veneto vanta due località:
Montagnana e Porto Tolle. Anche in Liguria i Comuni sono due.
Sono 2 i Comuni Spighe Verdi anche in Abruzzo e in Lombardia.
Uno è il Comune in Emilia-Romagna, Parma. Entra anche la
Basilicata con un nuovo Comune.
Tra gli indicatori per assegnare le Spighe Verdi ci sono: la
partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile;
il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole
tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la
qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di
funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei
rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la
valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti
sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano;
l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
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Fonte Ansa.it