(ANSA) – ROMA, 05 OTT – Sono più vicine di quanto si pensi,
le applicazioni delle ricerche premiate con il Nobel per la
Fisica. Si prepara infatti a debuttare nel 2023 la prima rete di
computer quantistici in Europa, con i primi due computer
collegati tra la Francia e la Germania e si lavora per ampliare
il progetto nel 2024, con un numero maggiore di computer; uno
dei quali potrebbe essere operativo in Italia. Lo ha detto uno
dei principali esperti europei nelle tecnologie quantistiche,
Tommaso Calarco dell’Università di Colonia, promotore del
programma europeo sulle tecnologie quantistiche e direttore
dell’Istituto tedesco per il controllo quantistico a Jülich,
vicino Colonia.
“I primi computer quantistici sono stati costruiti grazie al
programma flagship sulle Tecnologie quantistiche della
Commissione Europa: uno è a Parigi e uno è a Jülich ed entrambi
sono a disposizione di ricerca e industria per sviluppare nuove
applicazioni”. Quando saranno collegati fra loro, nel 2023,
costituiranno la prima rete di computer quantistici attivi in
Europa e c’è già “il bando per acquistarne altri, quattro o sei,
in altre città europee nel 2024”. L’Italia, con il Cineca, sta
partecipando al progetto tedesco-francese e “ha presentato la
domanda per accedere al progetto futuro, nel quale potrebbe
acquisire un computer da installare a Bologna, nell’ambito di un
progetto approvato con il Recovery fund. Un progetto – osserva
Calarco – che prevede la partecipazione di altri enti di
ricerca, in direzione di creare un’iniziativa nazionale”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it