Nel 2024 si conferma il taglio del
cuneo ma non sulle tredicesime. Secondo l’ultima versione della
manovra ancora in via di definizione (ma la misura compare
uguale in tutte le bozze circolate finora), l’esonero di 6 o 7
punti in base al reddito viene riconosciuto “senza effetti sul
rateo di tredicesima”. Per quest’anno invece la tredicesima di
chi beneficia del taglio del cuneo gode di una decontribuzione
di 2 o 3 punti (anziché 6 e 7), sempre in base al reddito,
perché il rafforzamento della misura previsto con il decreto
lavoro del 1 maggio non si applicava appunto alle tredicesime.
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