Nel mondo ci sono 80 milioni di abbonamenti 5G. Gli utenti unici ‘mobile’, ossia i titolari di una Sim, salgono a 6 miliardi. Sono alcuni dati contenuti nell’Ericsson Mobility Report relativi al secondo trimestre 2020, cioè da aprile a giugno, il periodo del lockdown per il coronavirus.
Secondo la ricerca, in questo intervallo di tempo sono stati stipulati 50 milioni di nuovi abbonamenti 5G associati ad uno smartphone con a bordo il 5G, arrivando così a 80 milioni di abbonamenti 5G nel mondo.
Più in generale, il numero di abbonamenti ‘mobile’ nel mondo ha raggiunto i 7,9 miliardi, con una crescita di 15 milioni avvenuta durante il solo secondo trimestre (che rappresenta il +2% anno su anno). L’aumento è contenuto rispetto ai periodi precedenti a causa delle restrizioni del lockdown. I paesi in cui si registra la crescita maggiore di abbonamenti mobile sono Cina (+6 milioni), Nigeria (+6 milioni) e Sudafrica (+1 milione).
Nel mondo gli utenti unici ‘mobile’, ossia i titolari di una Sim, salgono a 6 miliardi. La differenza tra il numero di abbonati e il numero di abbonamenti è dovuta prevalentemente a Sim inattive o a singoli utenti che possiedono più dispositivi.
Nel secondo trimestre 2020 sono stati poi venduti circa 280 milioni di smartphone e ora il 74% di tutti gli abbonamenti mobile è associato a uno smartphone.
Per quanto riguarda gli abbonamenti di tipo ‘mobile broadband’ (che consentono accesso ad Internet), è stato riscontrato un incremento di 60 milioni di unità, per una cifra totale di 6,4 miliardi di abbonamenti mobile broadband a livello globale (+7% anno su anno). Il traffico dati da ‘mobile’ è cresciuto del 53% tra il secondo trimestre 2019 e il secondo trimestre 2020, dovuto alla crescita del numero di abbonamenti e della maggior fruizione di contenuti video.
Infine, secondo il rapporto Ericsson, durante il secondo trimestre 2020 gli abbonamenti Lte sono aumentati di 120 milioni, per un totale di 4,5 miliardi. Il 57% di tutti gli abbonamenti mobile nel mondo è Lte.
Fonte Ansa.it