Il premier israeliano Benyamin
Netanyahu ha trasmesso un messaggio a Hamas affermando: “Dico ai
terroristi di Hamas che hanno ucciso i nostri rapiti e dico ai
loro leader: Non staremo fermi e non staremo in silenzio.
Perseguiremo voi, vi prenderemo e regoleremo i conti.” “Stiamo combattendo su tutti i fronti contro un nemico
crudele che vuole assassinarci tutti. Proprio questa mattina ha
assassinato tre poliziotti a Hebron. Mia moglie e io inviamo le
nostre più sentite condoglianze alle loro famiglie”, ha
dichiarato Netanyahu. “Abbiamo visto l’inimmaginabile crudeltà
degli assassini di Hamas il 7 ottobre, e l’abbiamo vista di
nuovo nei tunnel sotto Rafah. Il fatto che Hamas continui a
commettere atrocità come quelle del 7 ottobre ci impone di fare
tutto il possibile affinché non possa commettere di nuovo queste
atrocità”, ha continuato il primo ministro in un messaggio
registrato.
“Da dicembre, Hamas si rifiuta di condurre vere trattative.
Tre mesi fa, il 27 maggio, Israele ha accettato un accordo di
rilascio degli ostaggi con il pieno appoggio degli Stati Uniti.
Hamas ha rifiutato. Anche dopo che gli Usa hanno aggiornato la
bozza dell’accordo il 16 agosto, abbiamo accettato, e Hamas ha
nuovamente rifiutato”, ha affermato, sostenendo che anche ora, “mentre Israele sta conducendo intense trattative con i
mediatori nello sforzo per raggiungere un accordo, Hamas
continua a rifiutare fermamente qualsiasi offerta”.
“Peggio ancora, in quello stesso momento ha assassinato sei
dei nostri ostaggi”. Nonostante ciò, “il governo israeliano è
impegnato, e io personalmente sono impegnato, a continuare a
perseguire un accordo che ci restituirà tutti gli ostaggi e
garantirà la nostra sicurezza ed esistenza”, ha concluso.
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Fonte Ansa.it