“Siamo entrati a Gaza in maniera
ponderata nella preoccupazione per la sorte dei nostri soldati”.
Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu nel discorso alla
nazione. “Siamo entrati nell’avamposto della cattiveria: il
nostro obiettivo – ha aggiunto – è demolire Hamas e riportare
indietro gli ostaggi”.
“E’ il momento della verità: vincere o cessare di esistere.
La guerra dentro Gaza sarà dura e lunga – ha precisato -, sarà
la nostra seconda guerra di indipendenza. Vogliamo restituire
agli assassini quello che hanno fatto”.
“Se Israele non vince questa guerra si diffonderà il male.
Per questo la nostra sarà la vittoria del bene sul male”, ha
quindi sottolineato, ringraziando tra gli altri i leader di Gran
Bretagna, Francia e Italia che si sono recati a Tel Aviv per
sostenere Israele.
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Fonte Ansa.it