Stamattina le strade della capitale
del Niger, Niamey, erano calme e “molti residenti” interpellati
dall’Afp auspicavano una fine della spirale di tensione per
evitare una “catastrofe”.
In diverse piazze di Niamey sono state istituite “brigate di
vigilanza” per “monitorare la minaccia esterna”. In un decreto
letto in televisione giovedì sera, la giunta golpista aveva
invitato “il popolo nigerino a essere vigile nei confronti di
spie e forze armate straniere” e invitava i cittadini a
trasmettere alle autorità “qualsiasi informazione relativa
all’ingresso o al movimento di individui sospetti”.
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Fonte Ansa.it