Arriverà nelle librerie italiane il
10 ottobre ‘Io è un altro’ del Premio Nobel per la Letteratura
2023 Jon Fosse. Il libro raccoglie il terzo e quarto volume di
Settologia, romanzo-mondo strutturato in sette parti considerato
il capolavoro del grande drammaturgo e scrittore norvegese. Caso letterario internazionale degli ultimi tempi, in corso
di pubblicazione in oltre 20 paesi, Io è un altro esce nel
nostro Paese per La Nave di Teseo nella traduzione di Margherita
Podestà Heir. I volumi I e II sono usciti con con il titolo
L’altro nome. Cosa ci rende ciò che siamo? E perché conduciamo una vita e
non un’altra? La Settologia di Fosse è ambientata nel nostro
mondo. O forse no. Ci sono due pittori con lo stesso nome, Asle.
Uno è un uomo di successo, ma ha perso sua moglie. L’altro alza
il gomito troppo spesso. Viene da pensare che siano la stessa
persona, eppure a volte si incontrano e si parlano. Il tempo e
lo spazio seguono queste due rette parallele, che a volte
sembrano intersecarsi, su quella che probabilmente sarebbe
potuta essere – o è – la costa sudoccidentale della Norvegia,
con il suo ghiaccio, il suo mare scuro e mugghiante, i suoi
fiordi. In Io e un altro Asle è ancora giovane. Tra amori
fugaci, alcool, gruppi rock e sigarette, i due Asle si
incontrano per la prima volta. Si assomigliano stranamente, si
vestono allo stesso modo ed entrambi vogliono fare i pittori. E
sarà proprio grazie all’arte, frequentando l’Accademia, che Asle
incontrerà per la prima volta sua moglie. Con una prosa
ipnotica, pervasiva, quasi magica, Fosse ci mette con prepotenza
di fronte al vero significato di essere vivi e invita a una
profonda riflessione a tutto campo sull’amore, sull’arte, su
Dio, sull’amicizia e sullo scorrere del tempo.
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Fonte Ansa.it