(ANSA) – MILANO, 09 SET – Non due ordigni incendiari, bensì
batterie per bici elettriche. E’ quanto è stato accertato dalla
Digos di Milano coordinata dal responsabile dell’antiterrorismo
Alberto Nobili, nell’indagine a sul pacco sospetto ritrovato
questa mattina in via Larga. A portare inquirenti e
investigatori a capire che la vicenda è stata un equivoco, da
quanto si apprende, sarebbe stata la scritta in arabo riportata
sullo stesso pacco: la sua traduzione esatta non è “scatta tra 3
minuti” ma “scarica in 3 minuti”. La conferma è arrivata anche
dalle persone sentite dagli agenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it