(ANSA) – ROMA, 28 MAR – Un pensiero “commosso” alle vittime
del terrorismo e ai loro familiari, “che hanno atteso per anni,
insieme all’intero Paese, una risposta dalla giustizia
francese”, accompagnato dalla presa d’atto di una decisione
assunta “in piena autonomia” dai giudici d’Oltralpe e dalla
consapevolezza che in questa vicenda “l’Italia ha fatto tutto
quanto in suo potere”. Il ministro della Giustizia reagisce così
alla sentenza della Cassazione francese che ha negato
l’estradizione di 10 ex terroristi.
“Chi allora non esitò ad uccidere ora ‘senta il bisogno di
fare i conti con le proprie responsabilità e abbia il coraggio
di contribuire alla verità’ “, dice Nordio facendo proprie le
parole di Luigi Calabresi, figlio del commissario ucciso 51 anni
fa.
“Il ministro Dupond-Moretti ha compreso il nostro bisogno di
verità e giustizia e, dando corso alle nostre domande di
estradizione, ha testimoniato la piena fiducia del Governo
francese nella nostra magistratura”, sottolinea il
Guardasigilli, che definisce, cifre alla mano, “molto proficua”
e “rafforzata” la cooperazione giudiziaria tra i due Paesi: nel
solo 2021, 52 sono state le persone consegnate dalla Francia
all’Italia e altrettante dall’Italia alla Francia in esecuzione
di un mandato d’arresto europeo. (ANSA).
Fonte Ansa.it