“Quando l’uso della IA è effettuato
in modo insidioso costituisce aggravante specifica per tutta una
serie di reati,
come sostituzione di persona, rialzo e ribasso fraudolento dei
prezzi, truffa, frode informatica, riciclaggio, aggiotaggio. Per
questi reati l’uso della IA costituisce una aggravante perché è
un mezzo dannatamente insidioso e purtroppo efficace. Nessuno si
illude che la norma penale costituisca un deterrente assoluto ma
colma un vuoto di tutela”. Lo ha detto il ministro della
Giustizia Carlo Nordio in conferenza stampa dopo il Cdm.
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