(ANSA-AFP) – ROMA, 22 LUG – Commemorazioni, in Norvegia senza
assembramenti a causa del coronavirus, per i nove anni dalla
strage di Anders Breivik, l’estremista di destra che prima fece
esplodere un’autobomba ad Oslo uccidendo otto persone e poi
sparò all’impazzata sull’isola di Utoya uccidendone altre 69.
La prima cerimonia si è svolta davanti alla sede del
governo, vicino al luogo dell’esplosione. Numero di partecipanti
limitato per via del Covid ma le immagini sono state trasmesse
in diretta televisiva e internet. “E’ doloroso non poter essere
tutti insieme oggi e farci forza a vicenda”, ha detto la
presidente dell’associazione a sostegno delle vittime, Lisbeth
Kristine Royneland, che ad Utoya ha perso il figlio di 18 anni.
“Il 22 luglio è l’esempio più abominevole della nostra epoca che
l’odio può portare alla violenza, alla morte e al terrorismo”,
ha aggiunto.
Breivik, oggi 41enne, sta scontando una pena di 21 anni che
può essere prolungata in modo indefinito finché continuerà ad
essere considerato una minaccia per la società. Non ha mai
manifestato nessun pentimento per gli attentati. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it