(ANSA) – ISTANBUL, 08 FEB – “L’Occidente dovrebbe prendere
una decisione seria ed efficace riguardo alla rimozione delle
sanzioni e provare che si è davvero allontanato dalle politiche
fallimentari della precedente amministrazione Usa”. Lo ha
affermato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein
Amirabdollahian, secondo quanto riporta l’agenzia Irna, in una
telefonata con l’omologo cinese Wang Yi parlando delle sanzioni
economiche imposte dagli Usa su Teheran dopo la decisione
dell’ex presidente Donald Trump di ritirare Washington
dall’accordo sul nucleare (Jcpoa) raggiunto a Vienna nel 2015.
Durante la conversazione, il ministro iraniano ha espresso
apprezzamento per l’atteggiamento di Pechino a favore della
rimozione delle sanzioni Usa contro Teheran nella trattativa in
corso nella capitale austriaca per rilanciare il patto sul
nucleare a cui oltre all’Iran partecipano Russia, Cina, Francia,
Gran Bretagna e Germania.
Oggi è in programma a Vienna una nuova sessione dei colloqui
che, dopo una pausa di circa cinque mesi, sono ripresi il 29
novembre scorso. Dopo oltre due mesi, non è ancora stato trovato
un accordo e non ci sono stati contatti diretti tra Washington e
Teheran ma solo uno scambio di messaggi scritti avvenuto
attraverso la mediazione dell’Ue. (ANSA).
Fonte Ansa.it