Una potente esplosione in una
moschea durante la preghiera del venerdì (Jumma) ha provocato
almeno 4 morti morti e 12 feriti nella provincia nordoccidentale
di Khyber Pakhtunkhwa, in Pakistan.
La prima esplosione è avvenuta all’ingresso della Doaba Police
Line nel distretto Hangu, mentre una seconda si è verificata
all’interno della moschea, localizzata nella stazione di
polizia.
L’ufficiale del Distretto di polizia di Hangu, Nisar Ahmed,
ha confermato entrambe e segnalato che la seconda esplosione è
avvenuta durante la preghiera del venerdì. Il tetto
dell’edificio è crollato, intrappolando alcuni lavoratori sotto
le macerie. Al momento dell’attacco fra le 60 e le 70 persone
erano all’interno della moschea.
La polizia ha avviato un’inchiesta per accertare la natura
dell’attacco, mentre i soccorsi sono impegnati per estrarre
dalle macerie i feriti e trasportarli in ospedale.
Si tratta del secondo nella giornata segnata da un attentato
suicida messo a segno da un uomo che si è fatto saltare in aria
durante una processione religiosa nell’area di Mastung della
provincia di Balochistan, uccidendo almeno 52 persone e
ferendone circa 60.
Nessun gruppo ha finora rivendicato gli attacchi, per i
quali ha negato ogni coinvolgimento Tehrik-e-Taliban Pakistan
(Ttp).
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Fonte Ansa.it