(di Benedetta Guerrera) (ANSA) – WASHINGTON, 07 SET – Barack e Michelle Obama are
back. E non solo in forma di ritratto, la prima coppia
presidenziale afroamericana nella storica galleria della Casa
Bianca, ma in carne, ossa e charme per una tradizione iniziata
con i Ford e i Carter e che non si svolgeva da dieci anni a
causa del Covid e di Donald Trump. L’ex First Lady mancava dal
gennaio 2017, quando lei e il marito avevano passato il
testimone al tycoon e Melania, Barack era tornato lo scorso
aprile ad una cerimonia per celebrare l’Obamacare, la sua legge
sulla sanità, tra il giubilo di tutto lo staff e il pubblico
presente.
Oggi l’entusiasmo al numero 1600 di Pennsylvania Avenue era
ancora più alle stelle. L’ex coppia presidenziale è stata
accolta da un lungo applauso e urla di gioia da collaboratori ed
ex. Occasione da sempre festosa e bipartisan, nel 2012 Obama
aveva accolto con calore e battute George W. Bush e la moglie
Laura nel 2012 – “mi hai lasciato un buon pacchetto sport sulla
tv, lo userò”, aveva scherzato – in questo caso l’atmosfera era
forse più familiare. “Niente avrebbe potuto prepararmi meglio
alla presidenza che stare al tuo fianco”, ha esordito Joe Biden
dando il “bentornati a casa” agli Obama e sottolineando come
Barack sia “la persona più integra che io conosca” e la sua
presidenza tra le più significative della storia Usa.
I ritratti di Barack e Michelle sono stati realizzati da
Robert McCurdy e Sharon Sprung, due artisti non afroamericani
diversamente da Amy Sherald e Kehinde Wiley, che qualche hanno
fa hanno realizzato i dipinti ora esposti alla National Portrait
Gallery. (ANSA).
Fonte Ansa.it