Si sono tenute oggi le aste per
l’assegnazione dei fornitori di elettricità agli utenti del
mercato tutelato che al primo luglio 2024 (quando finirà la
tutela) non avranno scelto un operatore del mercato libero. Le
offerte sono state presentate da 20 società energetiche ad
Acquirente Unico, la società pubblica che acquista la corrente
per il mercato tutelato. I vincitori saranno dichiarati in
giornata (varrà l’offerta più bassa), ma saranno resi noti solo
il 6 febbraio.
Secondo Arera, l’autorità pubblica dell’energia, sono
8.455.000 gli utenti elettrici sul mercato tutelato in Italia,
su 30.198.000 complessivi. Diversamente che per il mercato
tutelato del gas, dove i fornitori sono molti, su quello
elettrico quasi tutti gli utenti sono riforniti dalla società
Sen (Servizio elettrico nazionale), controllata da Enel.
Per evitare che alla fine della tutela gli utenti elettrici
protetti passassero in blocco a un unico operatore, il governo
ha deciso che il territorio italiano venisse diviso in 26 zone,
e che ciascuna venisse assegnata con un’asta ad un operatore.
Questo al primo luglio prenderà in carico gli utenti del
tutelato che non avranno scelto un fornitore del libero. Un
singolo operatore non potrà vedersi assegnate più di 7 zone.
Il mercato tutelato dell’elettricità continuerà ad esistere
dopo il primo luglio per gli utenti “vulnerabili” (in situazione
economica svantaggiata, malati, disabili, in zone disastrate o
isole non interconnesse, oltre i 75 anni). Il numero di questi
utenti vulnerabili non è ancora stato definito.
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Fonte Ansa.it