(ANSA) – MILANO, 15 GIU – A sferrare la coltellata che ha
ucciso il 21enne Dimitry Simone Stucchi, in una rissa tra gruppi
di giovani a Pessano con Bornago (Milano) a settembre, sarebbe
stato un ragazzo che all’epoca aveva 17 anni e 10 mesi, nato a
Melzo e di origine nordafricana, fratello di un 15enne che era
con lui. “Sembrava veramente una tigre – ha detto un teste – con
un balzo ha raggiunto Simone: lo ha afferrato alla testa e con
la mano destra, nella quale aveva un coltello, lo ha colpito
all’altezza delle costole sul fianco sinistro. In quel momento
ha sferrato un solo fendente restando attaccato con la lama
conficcata”. (ANSA).
Fonte Ansa.it