(ANSA) – PORT AU PRINCE, 10 LUG – Dopo avere annunciato il
prossimo interrogatorio dei vertici dei servizi di sicurezza
della presidenza, considerati latitanti al momento dell’attacco
che ha comportato la morte del presidente Jovenel Moise, la
Procura haitiana ha reso noto di voler ascoltare lunedì le
testimonianze di alcuni leader politici ed imprenditori
potenzialmente implicati, in diversa misura, nella vicenda.
Il procuratore capo di Port au Prince, Me Bed-Ford Claude,
scrive oggi il quotidiano Le Nouvelliste, ha invitato a
testimoniare l’imprenditore e leader politico Reginald Boulos,
l’ex senatore Steven Benoît, l’ex leader del partito di destra
Haiti en Action (AAA), Youri Latortue, nonche gli imprenditori
Dimitri Vorbe (che si trova negli Usa) e Jean Marie Vorbe.
Raggiunto telefonicamente dal quotidiano, il procuratore
Bed-Ford Claude ha spiegato che queste personalità sono chiamate
a testimoniare nell’ambito delle indagini per l’assassinio del
presidente della Repubblica Moïse, perché alcuni “hanno reso
dichiarazioni pubbliche”, mentre per altri “esistono indizi che
inducono a convocarli”.
Nel complesso sono nove le persone chiamate a testimoniare,
fra cui quattro alti ufficiali della sicurezza presidenziale.
L’inchiesta avviata subito dopo l’uccisione del capo dello
Stato, ha portato rapidamente alla localizzazione della
manovalanza colombiana e americana di origine haitiana (28
persone) considerati gli esecutori materiali dell’omicidio,
mentre il mistero è ancora grande per quanto riguarda gli
obiettivi reali ed i mandanti dell’attacco. (ANSA).
Fonte Ansa.it