(ANSA) – ROMA, 23 GIU – L’Organizzazione mondiale della
sanità ha espresso preoccupazione per i metodi utilizzati in uno
stabilimento che produce il vaccino russo contro il coronavirus
Sputnik V, dopo che la Slovacchia ha annunciato che venderà o
donerà 160.000 delle 200.000 dosi che aveva ordinato del
farmaco. Lo riporta il Guardian.
L’Oms, che insieme all’Agenzia europea per i medicinali (Ema)
sta esaminando il vaccino russo per un’eventuale approvazione,
ha scritto in un rapporto pubblicato oggi di essere preoccupata
rispetto al controllo qualità e ai risultati dei test di uno
dei quattro stabilimenti di produzione che ha visitato in
Russia, quello della Pharmstandard-UfaVITA a Bashkortostan.
L’azienda ha assicurato in un comunicato di essere al
lavoro per risolvere eventuali problemi e si è detta disponibile
ad una nuova ispezione. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov
ha affermato che sono stati presi tutti i provvedimenti
necessari.
Il vaccino Sputnik V è stato approvato da più di 60 paesi.
(ANSA).
Fonte Ansa.it