“La mia salute, un mio diritto”. È
questo il tema scelto per la giornata mondiale della salute,
promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che si
celebra il 7 aprile. Il tema di quest’anno ricorda l’importanza
di “difendere il diritto di tutti, ovunque, ad avere accesso a
servizi sanitari, istruzione e informazione di qualità, nonché
ad acqua potabile sicura, aria pulita, buona alimentazione,
condizioni lavorative e ambientali dignitose e libertà dalle
discriminazioni”.
L’Oms sottolinea che nel mondo, il diritto alla salute di
milioni di persone è sempre più minacciato. “Le malattie e le
calamità – scrive -incombono come cause di morte e disabilità. I
conflitti devastano vite umane, causando morte, dolore e disagio
psicologico. L’uso di combustibili fossili sta alimentando la
crisi climatica e allo stesso tempo sta togliendo il diritto di
respirare aria pulita, con l’inquinamento dell’aria interna ed
esterna che miete una vita ogni 5 secondi”.
Almeno 140 Paesi riconoscono la salute come diritto umano
nella Costituzione, eppure troppi non stanno approvando e
mettendo in pratica leggi per garantire un diritto maggiore di
accedere ai servizi sanitari. Ciò è alla base del fatto che
almeno 4,5 miliardi di persone – più della metà della
popolazione mondiale – ancora nel 2021 non erano completamente
coperte dai servizi sanitari essenziali.
Diverse le iniziative in Italia per la giornata: dal 6 al 12
aprile l’Asst Papa Giovanni di Bergamo offre screening dell’Hpv
e dell’epatite C, incontri informativi e postazioni di
educazione alla salute nei Consultori, nelle Case di Comunità e
al SerD. Al Policlinico di Milano sono in programma dal 9 all’11
aprile giornate di prevenzione dedicate alle vaccinazioni Hpv e
ai Pap test. Mentre a Siena sono previsti screening gratuiti
nelle farmacie comunali e consulenze odontoiatriche in piazza.
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Fonte Ansa.it