(ANSA) – WASHINGTON, 3 GIU – Il Center for Democracy and Technology, un’organizzazione no profit della città di Washington sostenuta da grandi aziende della tecnologia, ha impugnato in tribunale l’ordine esecutivo di Donald Trump sui social, sostenendo che esso viola il primo emendamento sulla libertà di espressione.
Secondo il Centro, si tratta di un provvedimento “chiaramente ritorsivo” contro Twitter, che aveva ‘corretto’ due tweet “fuorvianti” del presidente sui rischi di broglio con il voto per posta.
Col suo provvedimento il tycoon mira a togliere o ridurre l’immunità legale ai social contro eventuali cause per i contenuti postati sulle loro piattaforme e a sindacare i suoi interventi sui post degli utenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it