(ANSA) – LA PAZ, 23 SET – La presidente ad interim
boliviana Jeanine Anez ha criticato in un messaggio all’Onu
l’Argentina per aver concesso asilo all’ex presidente Evo
Morales, in una iniziativa considerata dal governo di La Paz
come una ingerenza negli affari interni della Bolivia.
Alle dichiarazioni del capo di Stato boliviano è seguita una
replica del governo di Buenos Aires, che ha respinto “il
tentativo di coinvolgere l’Argentina nella campagna elettorale
boliviana”.
“Qual è l’autorità che ha il governo argentino per fare
dell’ingerenza la chiave della sua politica estera nei confronti
della Bolivia?”, si è chiesta Anez, aggiungendo: “E qual è
l’autorità che ha per proteggere una cospirazione violenta da
parte di Evo Morales contro la democrazia dal suolo argentino?”.
Anez, che alcuni giorni fa ha rinunciato a presentarsi
candidata nelle presidenziali del 18 ottobre, ha concluso: “Sappia il populismo kirchnerista (in riferimento alla
vicepresidente della repubblica argentina Cristina Kirchner,
ndr,) che la nazione boliviana non è proprietà privata di
nessuna casta. Siamo un popolo sovrano e rispettabile, La
democrazia boliviana si rispetta. Il popolo boliviano si
rispetta”.
La presa di posizione non è passata inosservata a Buenos
Aires dove in una nota il governo “si è rammaricato che nel suo
intervento la presidente Anez abbia insistito nel cercare di
coinvolgere il governo argentino, in piena campagna elettorale,
nella politica interna della Bolivia”.
“Speriamo – ha concluso – che lei possa concentrare la sua
energia nella realizzazione delle elezioni presidenziali libere
e trasparenti del prossimo 18 ottobre”.(ANSA).
Fonte Ansa.it