(ANSA) – NEW YORK, 16 NOV – “Abbiamo celebrato il 75esimo
anniversario delle Nazioni Unite impegnandoci ad instillare
nuova energia nell’organizzazione, anche attraverso una riforma
del Consiglio di Sicurezza che vada a beneficio di tutti gli
stati membri e che lo renda più attuale e più pronto a
rispondere efficacemente a sfide globali. Il gruppo Uniting for
Consensus (UfC) intende tener fede a questo impegno”. Lo ha
detto l’ambasciatrice Mariangela Zappia, rappresentante
permanente all’Onu, intervenendo a nome di UfC al dibattito
annuale dell’Assemblea Generale.
“Uniting for Consensus non punta a nuovi seggi permanenti e
propone, invece, una riforma per tutti, senza lasciare nessuno
indietro. La nostra proposta è la più articolata e la più
pragmatica perché è stata adattata nel tempo per tener conto
delle posizioni degli altri gruppi negoziali”, ha precisato.
Zappia ha poi sottolineato come “il modello che proponiamo
prevede il solo aumento dei membri non permanenti tramite seggi
di lunga durata e di durata biennale e con la possibilità di
essere immediatamente rieletti. È uno schema che consente di
rafforzare la rappresentatività di ogni gruppo regionale,
assegnando all’Africa il maggior numero di seggi, riconoscendo
all’Asia-Pacifico il più alto incremento percentuale e
raddoppiando i seggi di America Latina ed Europa Orientale”.
“Ben 64 stati membri, ovvero un terzo del totale, non hanno mai
servito in Consiglio di Sicurezza – ha concluso – Un sistema più
giusto e inclusivo di rotazione, come quello delineato dal
gruppo, è indispensabile”. (ANSA).
Fonte Ansa.it