“Niente giustifica atti di guerra
contro strutture sanitarie”: lo ha dichiarato il responsabile
degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths.
“Non può esserci alcune giustificazione per atti di guerra in
strutture sanitarie, lasciando queste ultime senza elettricità,
cibo o acqua e sparando a pazienti e civili che cercano di
fuggire. E’ immorale, disdicevole e deve terminare. Gli ospedali
devono essere posti di grande tutela e coloro che ne hanno
bisogno devono potersi fidare di essi come luoghi protetti e non
di guerra”, ha dichiarato Griffiths, citato dal Guardian.
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Fonte Ansa.it