Il capo degli affari umanitari
dell’Onu Martin Griffiths ha presentato un piano in 10 punti per “tenere a freno la carneficina” a Gaza, che sta raggiungendo “nuovi livelli di orrore ogni giorno”. Lo riporta il Washington
Post. Nel piano si chiede, fra l’altro, di “facilitare gli
sforzi per un flusso continuo di aiuti” e di attuare un “cessate
il fuoco umanitario che consenta ai servizi di base e agli
scambi commerciali essenziali di ripartire. Questo cessate il
fuoco è vitale per facilitare la consegna di aiuti, consentire
il rilascio degli ostaggi e dare una pausa ai civili”.
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Fonte Ansa.it