(ANSA) – ROMA, 04 APR – Il taglio della produzione di
petrolio deciso dai Paesi dell’OpecPlus – Arabia Saudita in
testa – ha fatto balzare le quotazioni petrolifere.
Il Brent è tornato al livello di inizio marzo, recuperando
tutto il terreno perduto nell’ultimo mese per via della crisi
delle banche. Balzo anche per le quotazioni dei prodotti raffinati. E forte
rialzo anche per i prezzi dei carburanti alla pompa – rialzo che
sulle medie nazionali dei prezzi praticati si vedrà a partire da
domani.
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana,
questa mattina Eni ha aumentato di due centesimi al litro i
prezzi consigliati della benzina e di un cent/litro quelli del
gasolio.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai
gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo
economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri
mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,862
euro/litro (invariato, compagnie 1,864, pompe bianche 1,858),
diesel a 1,770 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,774, pompe
bianche 1,762). Benzina servito a 1,998 euro/litro (invariato, compagnie
2,038, pompe bianche 1,919), diesel a 1,910 euro/litro
(invariato, compagnie 1,953, pompe bianche 1,824). Gpl servito a
0,792 euro/litro (invariato, compagnie 0,799, pompe bianche
0,783), metano servito a 1,688 euro/kg (-2, compagnie 1,681,
pompe bianche 1,694), Gnl 1,618 euro/kg (-1, compagnie 1,634
euro/kg, pompe bianche 1,607 euro/kg).
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service
1,931 euro/litro (servito 2,193), gasolio self service 1,852
euro/litro (servito 2,126), Gpl 0,887 euro/litro, metano 1,748
euro/kg, Gnl 1,587 euro/kg. (ANSA).
Fonte Ansa.it