(ANSA) – MILANO, 26 MAG – ChatGpt potrebbe essere ritirato
dal mercato europeo in seguito alla nuova regolamentazione
sull’IA di Bruxelles, in fase di finalizzazione. Lo ha ventilato
Sam Altman, Ceo di OpenAI, la società che sviluppa il chatbot a
margine di un evento pubblico a Londra. “I dettagli contano
davvero – ha osservato Altman al Financial Times – Cercheremo di
rispettare le norme, ma se non ci riusciremo dovremo cessare le
operazioni”. La preoccupazione principale è che sistemi come
quelli realizzati da OpenAI vengano considerati “al alto
rischio” dall’Eu AI Act, il documento attualmente al vaglio di
Bruxelles. Proprio Altman, pochi giorni fa, audito dal Congresso
Usa si è detto disponibile a collaborare direttamente con il
governo statunitense per creare una serie di norme.
Come riportato dal sito specializzato The Verge, una
disposizione della bozza di Bruxelles richiede che ogni
organizzazione che sviluppa progetti di intelligenza artificiale
riferisca la potenza di calcolo richiesta per far funzionare la
piattaforma, il tempo di formazione degli algoritmi e dati
peculiari su come ha allenato i suoi modelli, divulgando anche
informazioni potenzialmente protette da segreto aziendale. A
marzo, il co-fondatore di Open AI, Ilya Sutskever, aveva
confidato alla stessa testata la necessità di rendere private
alcune informazioni, come i metodi di allenamento e le fonti di
dati, per impedire che il lavoro venisse copiato dai rivali. In
Italia qualche settimana fa il Garante della Privacy ha fatto
dei rilievi alla piattaforma che si è sospesa, per poi tornare
online dopo aver ottemperato alle richieste dell’Authority.
Intanto l’uso e le applicazioni di ChatGpt sono davvero
diffuse. Proprio nelle ultime ore il chatbot ha funzionato a
singhiozzo in tutto il mondo, secondo OpenAi a causa delle
elevate richieste al servizio. (ANSA).
Fonte Ansa.it