Dimenticare per sempre i cavetti di ricarica. I big dell’hi-tech ci stanno provando, cercando di ottimizzare i tempi necessari a portare lo smartphone da zero a cento. Se oggi, grazie alla tecnologia Qi, è già possibile appoggiare i telefonini compatibili su una basetta per ricevere energia, Oppo ha presentato un’evoluzione proprietaria, che dimezza decisamente le tempistiche di alimentazione.
Al Mobile World Congress di Shanghai (MWCS), la compagnia ha tenuto un evento per i suoi i partner, dedicato alle innovazioni tecnologiche in tema di ricarica, presentando i sistemi Flash e Wireless Air, quest’ultimo in grado di ricaricare la batteria di un dispositivo anche a distanza di 10 cm dalla base, erogando 7,5 Watt di potenza. Prima di questa, Oppo aveva già presentato due tecnologie di alimentazione avanzate. La prima è legata al caricabatterie flash da 125 Watt, che può caricare una batteria di uno smartphone da 4.000 mAh al 100% in soli 20 minuti. La ricarica flash wireless AirVOOC da 65 Watt invece, porta un medesimo taglio di batteria alla sua capacità massima in appena 30 minuti.
Wireless Air è un passo successivo, perché elimina la necessità di poggiare lo smartphone su una basetta, semplicemente tenendolo a distanza della stessa, sebbene un’applicazione concreta dello stesso non sembra ancora pronta per il mercato commerciale globale. All’interno dell’area Futuristic Technologies, Oppo ha messo in mostra anche il suo concept phone X 2021, smartphone con uno schermo rollable, che si estende da 6,7 a 7,4 pollici.
Fonte Ansa.it