(ANSA) – BERLINO, 27 GIU – Per lei Putin è un criminale di
guerra? “No, per me no”. E’ la risposta data dal premier
ungherese Viktor Orban in un’intervista a Bild. Argomentando la
sua posizione, Orban ha detto che ora siamo in guerra e “possiamo parlare di crimini di guerra dopo la guerra. Se si
vuole un cessate il fuoco e poi negoziare, dobbiamo convincere
coloro che fanno parte del conflitto a venire al tavolo.
Chiedere loro di venire al tavolo e dire ‘venite al tavolo e vi
arresterò’ non è una buona idea”.
Orban faceva riferimento ovviamente al mandato di arresto
contro Putin spiccato dalla Corte penale internazionale
dell’Aia. Il premier ungherese ha detto che non vede alcuna
possibilità che il presidente russo venga in Ungheria, non
rispondendo quindi su cosa farebbe in quel caso. Poi ha
ribadito: “Per i negoziati abbiamo bisogno di negoziatori. Chi
altro dovrebbe negoziare se non i leader dei Paesi coinvolti?”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it