(ANSA) – ROMA, 30 APR – “Il procedimento relativo alla presunta sepoltura in Vaticano, presso il cimitero Teutonico, dei resti di Emanuela Orlandi, è stato archiviato dal Giudice Unico dello Stato della Città del Vaticano, che ha integralmente accolto la richiesta dell’Ufficio del Promotore di Giustizia”.
Lo rende noto un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede in cui si spiega che i frammenti rinvenuti sono databili ad epoca anteriore alla scomparsa della povera Emanuela: i più recenti risalgono ad almeno cento anni fa. Ma la famiglia potrà fare ulteriori accertamenti. Il fascicolo era stato aperto nell’estate scorsa, dopo la denuncia dei familiari della giovane scomparsa nel 1983, a seguito della quale il Promotore di Giustizia, Gian Piero Milano aveva autorizzato l’accesso a due tombe ubicate all’interno del Cimitero Teutonico, poi risultate vuote. Un “ulteriore accertamento aveva portato al rinvenimento, in un locale sotterraneo all’interno del complesso cimiteriale, di migliaia di frammenti ma tutti di epoca remota.
Fonte Ansa.it