(ANSA) – NEW YORK, 23 MAR – Le votazioni si sono concluse e
la cerimonia degli Oscar di domenica prende forma: a urne chiuse
alle 17 di ieri, ora di Los Angeles, l’Academy ha confermato le
indiscrezioni che Beyonce’ ci sara a cantare “Be Alive” dal film
sei volte candidato “King Richard”. Tra gli altri performers in
corsa per la miglior canzone originale ci saranno anche Billie
Eilish e Finneas con “No Time To Die,” Reba McEntire con “Somehow You Do” da “Four Good Days” di Diane Warren, e
Sebastian Yatra with “Dos Oruguitas”da “Encanto”, musica e
parole di Lin Manuel Miranda.
Non partecipera’ invece alla diretta della ‘notte delle
stelle’ Van Morrison che aveva interpretato l’altro brano della
cinquina, “Down to Joy” da “Belfast” di Kenneth Branagh, hanno
annunciato i producer dello show Will Packer e Shayla Cowan. La
spiegazione e’ che Morrison, autore e interprete della canzone
candidata, ha declinato l’invito perche’ impegnato in tournée e
il suo brano non andra’ in onda affatto in base a quella che e’,
evidentemente, una regola recente dell’Academy: in passato,
ricorda ‘Deadline Hollywood’, Connie Stevens ha memorabilmente
interpretato “Live and Let Die” di Paul McCartney.
L’Academy non ha invece confermato voci raccolte ieri da ‘Variety’ secondo cui Beyonce’ avrebbe interpretato “Be Alive”
dai campi di tennis di Compton in California: un luogo simbolico
perche’ fu li’ che le campionesse Venus e Serena Williams si
allenavano instancabilmente sotto l’occhio vigile del padre
Richard.
“No Time To Die” ha gia’ raccolto riconoscimenti nella
stagione che precede gli Oscar, tra cui un Golden Globe, un
premio Critics Choice e i Grammy 2021: se Billie Eilish, che ha
20 anni, dovesse vincere diventerebbe la piu’ giovane della
storia degli Oscar nella sua categoria superando H.E.R. che
l’anno scorso conquisto’ l’Oscar a 23 anni per “Fight for You”
da “Judas and the Black Messiah”.
Se invece l’Oscar andasse a Miranda, il creatore di Hamilton
entrerebbe nel ristretto club degli ‘Egot’, i vincitori di Emmy,
Grammy, Oscar e Tony, mentre per la Warren sarebbe il primo,
meritato Academy Award dopo ben tredici candidature: tra queste
l’anno scorso per “Io Si'” con Laura Pausini. (ANSA).
Fonte Ansa.it